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Perdita di capelli: analisi ed esami

Prima di consigliare l'esecuzione di una procedura di trapianto di capelli, sono previsti e consigliati una serie di esami del cuoio capelluto per determinare quale sia la reale causa della perdita. Se gli esami indicano che questa può essere dovuta a una condizione diversa dall’alopecia androgenetica, il medico dovrà cercare la causa attraverso altre misure diagnostiche.

La prima tra queste è una procedura diagnostica, utilizzata per quasi tutti i pazienti che denunciano una perdita di capelli inspiegabile, che consiste nella estrazione di un determinato numero di capelli (dai 25 ai 50) per analizzarne la conformazione e valutarne le eventuali anomalie nel ciclo di crescita. Le estremità del capello vengono staccate ed esaminati al microscopio, in modo da osservare la condizione del fusto del capello e del bulbo pilifero. La stessa cosa si può fare anche tagliando o rasando una zona del cuoio capelluto, per poi valutarne la crescita nell’arco di un mese circa. Alternativo, ma simile a queste ultime due analisi, è il fototricogramma: la zona rasata del cuoio capelluto viene fotografata consecutivamente per un periodo dai 3 ai 5 giorni per monitorare la crescita e confrontare la crescita nei diversi scatti. Si può poi eseguire una biopsia del cuoio capelluto, ma generalmente si opta per quest’analisi solo nel momento in cui sono necessarie informazioni supplementari, per valutare il meccanismo di crescita all'interno del follicolo pilifero. La biopsia non è infatti necessaria nella grande maggioranza dei pazienti. Se si sospetta un’anomalia del fusto del capello, o addirittura un’infezione, è necessario che il fusto del capello venga rimosso (con la estrazione suddetta) per essere esaminati al microscopio. Queste anomalie del fusto del capello, ma anche funghi o infezioni batteriche e virali possono essere causa della caduta. Infine, si può eseguire un test di laboratorio in cui si analizza il capello per valutare se l’anomalia sia ereditaria o se, invece, sia causata da farmaci o da contaminazione da metalli pesanti. L'analisi dei capelli viene prescritta dal medico specialista solo per determinare la causa e il meccanismo di un’anomalia del fusto del capello: il test non ha alcun valore per la diagnosi di una malattia sistemica o lo stato nutrizionale. Fortunatamente, la causa maggiore di perdita di capelli è l’alopecia androgenetica, una condizione semplice da diagnosticare. Ci sono altre cause di perdita di capelli (link all’articolo) ed è quindi essenziale che la causa della perdita di capelli sia scoperta prima che si manifesti la calvizie.